Il vocabolo trae origine dalle veline, foglio d’ordine (redatto su fogli di carta velina) contenente le disposizioni che il regime fascista impartiva alla stampa quotidiana e periodica. Le veline del regime cominciarono a circolare dal 1935. Con l’istituzione del Ministero della Cultura Popolare, che controllava anche la SIAE e l’EIAR che venne istituito il 1º ottobre 1937, le veline divennero ancora più pressanti verso la stampa.
Erano in carta velina perché dovendo essere scritte a macchina e in molte copie, più sottile era la carta e più se ne potevano scrivere con una singola battitura, ponendo la carta carbone tra l’una e l’altra. ( fonte: wikipedia )